Approcciarsi ai 10 step della skincare routine coreana può portare a qualche dubbio iniziale, soprattutto per quanto riguarda le sue novità principali: la doppia detersione e l’essenza. Per il processo di pulizia del viso vi ho parlato di quante volte lavarsi il viso, quali sono i 5 errori più comuni da evitare e quali sono i migliori detergenti a base oleosa e a base a acquosa in base al tuo tipo di pelle. Ma per le essenze? Ogni giorno ricevo tantissime domande a riguardo, così oggi mi sono seduta davanti al pc con l’intenzione di svelarvi tutti i segreti delle essenze coreane e farvi capire perché sono così importanti all’interno della routine. L’obiettivo di Maison Loo è infatti quello di accompagnarvi in un viaggio alla scoperta del rituale di bellezza coreano, fornendovi tutto il supporto di cui avete bisogno Continuate a leggere!
LA GUIDA DEFINITIVA ALLE ESSENZE COREANE
Che ruolo hanno?
Per capire qual è il ruolo delle essenze coreane, partiamo dal collocarle nella giusta posizione all’interno della skincare routine: leggendo l’articolo sui 10 passaggi, avrai notato che vanno applicate dopo la doppia detersione e il tonico. Una volata passati sul viso il detergente a base oleosa e il detergente a base acquosa, infatti, con il tonico andiamo a ristabilire il naturale pH della pelle e iniziamo a riequilibrare la barriera idrolipidica. A questo punto, le essenze vengono in nostro soccorso per iniziare ad apportare una prima parte di idratazione all’interno della pelle appena pulita. Questo farà sì che per il nostro viso sia più facile assorbire i prodotti che seguono, come sieri e creme idratanti.
Le essenze coreane sono veramente diverse da tonici e sieri?
È una domanda legittima: sapendo di quanti step è comporto il rituale di bellezza coreano, è facile credere che, alla fine, tutti i passaggi si assomiglino e, di conseguenza, si stia sono perdendo del tempo. Non è così. La skincare routine coreana è un processo messo a punto in anni di storia e ogni prodotto è stato inserito in una combinazione funzionale al raggiungimento di un solo obiettivo: una pelle sana, uniforme e perfettamente idratata.
Le essenze, quindi, sono molto diverse da tonici e sieri, nonostante possano sembrare simili. Guardiamole più attentamente: il più delle volte non sono così acquose come i tonici e non sono così concentrate come i sieri. Come abbiamo visto prima, la funzione delle essenze è poi completamente diversa: l’obiettivo principale delle essenze coreane, infatti, è quello di iniziare a nutrire una pelle stressata dal fondamentale passaggio della doppia detersione. Per questo vengono create con formule perfette per un utilizzo quotidiano, a differenza di sieri e tonici che, invece, hanno formulazioni molto più specifiche per determinate necessità della pelle.
Esistono tipi di pelle che ne hanno più bisogno?
No: tutti i tipi di pelle hanno bisogno – e meritano – un’essenza. La verità di tipologie che propone il mercato, poi, è quasi infinita: non sarà difficile trovare quella più adatta alla vostra tipologia o alla vostra necessità. Non pensiate, quindi, di poterla evitare: una buona skincare routine, senza un’essenza, è buona solo a metà. Applicare questo prodotto, infatti, vi permetterà di far fare al vostro rituale di bellezza il salto di qualità, rendendo più efficaci tutti gli step successivi.
Spero di avervi chiarito il ruolo delle essenze coreane e di avervi convinto a inserirle nella vostra routine di cura delle pelle. Applicarle con costanza è infatti la via giusta per avere una pelle perfetta e per trasformare il make-up da maschera con la quale coprirsi e strumento per esaltare la propria bellezza! Se aveste altre domande, vi aspetto nei commenti per darvi tutte le risposte di cui avete bisogno!
Ci sentiamo presto,
Loo.
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