Penso che ormai non abbiate più dubbi: l’esfoliazione ci permette di rimuovere le cellule morte e le impurità, stimola il rinnovamento cellulare e ci regala una pelle più luminosa, sana e omogenea.
Una domanda che mi ponete spesso è questa: quale esfoliante dovrei utilizzare?
Vi ho già parlato degli esfolianti migliori in base al vostro tipo di pelle, ma oggi mi piacerebbe approfondire un altro aspetto di questo passaggio del rituale di bellezza: sapete infatti che Maison Loove ha l’obiettivo di prendervi per mano e accompagnarvi in un viaggio alla ricerca della pelle perfetta. La macro-categoria dei prodotti esfolianti si compone di due principali suddivisioni: gli esfolianti fisici e gli esfolianti chimici. Ma siamo sicuri di conoscerne bene le differenze? Questa, infatti, è la chiave per una scelta consapevole del prodotto. Vediamole insieme!
Gli esfolianti fisici.
Solitamente questo tipo di esfolianti si presenta sotto forma di scrub o gel con all’interno dei microgranuli (che possono essere di zucchero, sale, caffè…) che, massaggiati sul viso, fisicamente rimuovono cellule morte e sporcizia varia, restituendo una pelle liscia e morbida.
Molti esfolianti di questo tipo presenti in commercio possono essere davvero troppo aggressivi sulla pelle, causando a volte piccole abrasioni. Proprio per questo è necessario scegliere il giusto prodotto, formulato per essere delicato, efficace e idratante allo stesso tempo.
Gli esfolianti chimici.
Come dice la parola stessa, questi prodotti contengono al loro interno dei componenti chimici che svolgono l’azione esfoliante. I più comuni sono gli AHA (alfa idrossiacidi), i BHA (beta idrossiacidi) e i PHA (poli idrossiacidi).
Le differenze tra i tre si sostanziano così: i primi sono idrosolubili, non penetrano nei pori, ma “rompono” le cellule morte, migliorando il tono e la texture della pelle; i BHA sono solubili in olio, si addentrano nei pori e svolgono anche una funzione anti-batterica e anti-infiammatoria (quindi, se avete l’acne, sono perfetti!); i PHA rimuovono le cellule morte, ma – diversamente dagli AHA – hanno una dimensione superiore, per cui risultano molto più delicati sulla pelle (e particolarmente indicati per la pelle sensibile).
Per approfondire ti lascio questo articolo, dove parlo di tutti gli acidi più comuni del k-beauty.
Quali dovresti scegliere?
Come sempre, la risposta è: dipende. Non esiste una risposta univoca e la scelta tra esfolianti fisici o chimici è in relazione al vostro tipo di pelle e alle sue necessità.
Ad esempio, se avete una pelle molto sensibile il vostro esfoliante dovrebbe contenere nella sua formulazione alcuni ingredienti che diano sollievo alla pelle nutrendola mentre viene esfoliata. I Real Cica Pads riescono bene in questo, in quanto ogni pad è imbevuto di PHA e la loro texture è molto delicata; in aggiunta, sono presenti sia la centella asiatica sia l’acido ialuronico, quindi l’effetto idratante e quello lenitivo sono assicurati.
In caso di acne, invece, un esfoliante fisico potrebbe non essere la soluzione migliore, perché rischiereste di spargere ancor di più l’infezione sul viso. Puntate su efolianti chimici che contengano AHA o BHA: i primi (che sono, per nominarne alcuni, acido glicolico e acido lattico) renderanno la vostra pelle più liscia, mentre i secondi ripuliranno alla perfezione i pori.
Una volta quindi scelto se affidarvi a un esfoliante fisico o a uno chimico, potete scegliere anche l’azione ulteriore che volete dal prodotto. I Bio Peel Gauze Peeling esistono in diverse varianti, ognuna con un obiettivo ben specifico, mentre la Real Polish Honey and Sugar abbina l’azione esfoliante a ingredienti super nutrienti.
Sbirciate quanti più prodotti possibili e scegliete quello che più fa per voi!
A presto,
Loo.
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